Il recentissimo test ad alta quota di Starship SN11 ha rappresentato un piccolo passo indietro per SpaceX, ma la celebre azienda è abituata a guardare avanti e proprio da poco ha svelato la più recente modifica che sta per apportare alla sua navicella Crew Dragon.
Parliamo del modulo che è stato sviluppato all’insegna della versatilità, e lo ha dimostrato in diverse occasioni in questi mesi, fungendo da mezzo per l’invio di rifornimenti alla Stazione Spaziale Internazionale, a modulo per il trasporto di equipaggio e prossimamente anche per un utilizzo turistico, visto l’imminente volo con personale civile a bordo fissato per il prossimo 15 settembre.
La modifica che vi abbiamo anticipato riguarda proprio quest’ultima configurazione, infatti, SpaceX vuole sostituire il suo meccanismo di attracco alla Stazione Spaziale Internazionale, integrando al suo posto una cupola trasparente attraverso la quale i passeggeri potranno ammirare un maestoso panorama dello spazio e della Terra da una prospettiva orbitale più unica che rara. A tale scopo sarà utilizzata la navicella spaziale Crew Dragon “Resilience”, la stessa che portato sulla ISS l’equipaggio della missione Crew-1.