iPhone 13 potrebbe usare display LTPO di Samsung con frequenza di refresh variabile, e massima a 120 Hz: le ultime indiscrezioni della testata sudcoreana The Elec confermano ancora una volta che finalmente il 2021 sarà l’anno buono per gli iPhone “super fluidi”. Ci eravamo arrivati molto vicini già con la famiglia iPhone 12, ma purtroppo alla fine non se n’è fatto niente.
Samsung è il principale fornitore di display per Apple: secondo UBI Research, il colosso sudcoreano adatterà la sua linea di produzione di pannelli OLED dedicata alla Mela alla tecnologia LTPO entro la fine della prima metà di quest’anno. Samsung sta già producendo LTPO in massa per Apple, ma il suo output attuale (30.000 substrati al mese) è troppo basso per le esigenze di un prodotto diffuso come gli iPhone.
I VANTAGGI DELLA TECNOLOGIA LTPO
La tecnologia LTPO ha diversi vantaggi rispetto ai tradizionali OLED: intanto consuma meno energia, e poi permette di implementare il cosiddetto refresh variabile. Ciò significa che il pannello può essere impostato dal software a qualsiasi valore di refresh compreso tra il minimo e il massimo: in particolare, valori estremamente bassi (Samsung Galaxy S21 Ultra si spinge fino a soli 10 Hz, OnePlus 9 Pro dovrebbe scendere ancora più in basso, appena 1 Hz) garantiscono un notevole risparmio di energia, per esempio quando si guardano immagini o testi statici.