In mattinata erano filtrate praticamente tutte le caratteristiche della seconda generazione di Nest Hub: ora possiamo dire che non era un caso, decisamente, dato che Google l’ha annunciata ufficialmente. I preordini sono aperti da oggi negli Stati Uniti, in Canada, Regno Unito, Germania, Francia e Australia presso il Google Store e altri rivenditori autorizzati, e il prezzo dissato è di 99,99 dollari (50 dollari in meno rispetto a quello di lancio del primo Nest Hub). Al momento non ci sono notizie in merito alla commercializzazione sul mercato italiano.
Esteticamente, rispetto al modello lanciato nel 2019, Google non ha cambiato nulla, ma le novità sono tutte sotto la scocca, e stanno principalmente nell’integrazione del sensore Soli.
Nello specifico, si tratta di un’evoluzione di quella tecnologia basata sul principio dei radar su cui Google è al lavoro da anni, e che ha provato ad applicare prima nel mondo degli smartwatch e poi in quello degli smartphone con Pixel 4, ma senza particolare successo. Nell’ambito della domotica, invece, potrebbe rivelarsi preziosa: non solo grazie a Soli sarà possibile interagire con il nuovo Nest Hub tramite le air gesture, e quindi senza toccare lo schermo ma solo mimando delle azioni specifiche in prossimità del dispositivo, ma anche tenere traccia del sonno.