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Google nei guai a causa della modalità incognito: multa miliardaria Tecnoandroid

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La privacy quando si parla di Internet è un argomento molto spinoso. Le nostre informazioni sono spesso e volentieri alla portata di tutti gli operatori e la parti chiamate in causa, come Google. Il colosso in questione ha di fatto accesso a molti dei nostri dati tramite i vari servizi, soprattutto tramite Chrome. Proprio quest’ultimo è nel mirino di una nuova diatriba legale.

Nello specifico si parla della Modalità di navigazione in incognito che molti usano nel tentativo di fornire meno dati a Google. C’è da dire che molti in realtà lo usano per cercare contenuti di una certa natura o semplicemente per non dover contaminare il feedback di altri servizi con video fastidiosi, come nel caso di YouTube.

La verità è che Google raccoglie comunque dati tramite questa modalità e nel 2020 è nata una class action contro il colosso. Il risultato è che un giudice ha dato il via a procedere e si parla di una causa con una multa da 5 miliardi di dollari.

Google e la nuova multa miliardaria

Quello che viene sostenuto dai firmatari della classa action: “Google continua a tracciare, raccogliere e identificare i propri dati di navigazione in tempo reale, in violazione delle leggi federali e statali sulle intercettazioni e in violazione dei diritti dei consumatori alla privacy.”

Questi 5 miliardi in realtà potrebbero essere solo la punta dell’iceberg per Google. La leggi della California possono prevedere fino a 5.000 euro per persona e a questa class action possono potenzialmente partecipare milioni di utenti. In sostanza, la grande G potrebbe ritrovarsi a dovere pagare la più alta multa di sempre.

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Di admin