La carenza di processori che ha colpito l’industria automobilistica si sta rapidamente diffondendo anche nel settore dell’elettronica, quello degli smartphone in particolare, tanto che Qualcomm sta avendo seri problemi a soddisfare una domanda crescente, superiore alle aspettative. La maggiore difficoltà per la società di San Diego sarebbe relativa all’approvvigionamento di alcuni componenti indispensabili per la produzione.
Tra le società penalizzate dalle scarse forniture da parte di Qualcomm c’è anche Samsung. Secondo indiscrezioni di fonte industriale, la carenza di SoC di Qualcomm sta influendo maggiormente sulla produzione di modelli di fascia media e bassa. Per quanto riguarda i modelli di fascia alta, la situazione sarebbe migliore dato che la società coreana utilizza in gran parte i suoi chip Exynos. Le difficoltà di Qualcomm, tuttavia, interessano anche lo Snapdragon 888 che viene utilizzato in parte della produzione.
La domanda per i processori Qualcomm è aumentata vertiginosamente negli ultimi mesi dopo il notevole incremento di ordini da parte di produttori asiatici che stanno cercando di conquistare quelle importanti quote di mercato di smartphone Android che Huawei ha perso e sta continuando a perdere a causa delle sanzioni statunitensi. Il mese scorso, Lu Weibing, vicepresidente di Xiaomi, si è lamentato di questa difficoltà nell’approvvigionamento di processori affermando che “non si tratta di una carenza, è una carenza estrema”.