HBO Max prevede di lanciare un nuovo abbonamento supportato da annunci pubblicitari. Non sarà del tutto gratuito, ma di sicuro più economico dell’attuale che costa ben 14,99 dollari al mese. Non è chiaro se sarà disponibile ovunque o se sarà riservato solo ad alcuni mercati emergenti. Non ci sono dettagli più precisi: la novità è stata anticipata nel corso della conferenza periodica con gli investitori indetta da AT&T, attuale proprietaria di WarnerMedia.
La società ha anche aumentato le proprie previsioni di abbonati: la stima iniziale di 75-90 milioni di iscritti entro il 2025 è salita a 120-150 milioni. Più in generale, la massima priorità per quest’anno è di rafforzare le relazioni con i clienti, facendo salire parametri chiave come il tempo d’uso giornaliero e la lealtà (quindi la predisposizione a rinnovare costantemente l’abbonamento), e anticipando costantemente i nuovi gusti e le tendenze sempre mutevoli.
UN DEBUTTO IN SORDINA, MA CON OTTIMISMO
HBO Max è uno dei tanti servizi di streaming che sono arrivati sul mercato negli ultimi due anni: il suo debutto risale alla primavera del 2020, dopo Apple TV Plus, Disney Plus e, beh, Quibi. La partenza è stata abbastanza in sordina, anche perché limitata ai soli USA: Secondo i dati ufficiali, il 2020 si è concluso con circa 41 milioni di abbonati, combinando però il canale via cavo e il servizio di streaming. Tuttavia, è emerso che meno della metà dei 37,7 utenti via cavo hanno attivato il loro abbonamento gratuito a HBO Max. Il paragone con Disney Plus, che è già oltre i 100 milioni di abbonati, è impietoso, con le dovute considerazioni sulle differenze anche importanti, di time-to-market, prezzo e disponibilità.