Uno dei componenti che utilizziamo maggiormente in uno smartphone è sicuramente la fotocamera che, anno dopo anno, sta migliorando sempre dal punto di vista qualitativo. Questo è possibile grazie ai sensori fotografici che hanno il compito di catturare la luce tramite l’obiettivo per la produzione dell’immagine. Maggiore è la dimensione del sensore e il numero di pixel, migliore sarà la qualità delle foto.
Tuttavia, poiché nei sensori che per loro natura devono essere sempre più piccoli viene utilizzato un numero crescente di pixel, può verificarsi un fenomeno chiamato “diafonia cromatica“, ossia il disturbo generato dalla luce di un pixel che va a diffondersi su quelli adiacenti.
Samsung ha annunciato i sensori di immagine ISOCELL nel 2013, integrando delle barriere fisiche tra i pixel per isolarli consentendo una riduzione di circa il 30% della diafonia cromatica con una conseguente riproduzione dei colori più fedele alla realtà e immagini più nitide. Rispetto ai pixel BSI convenzionali, questa tecnologia ha anche aumentato la loro capacità massima del 30% consentendogli di assorbire ed elaborare più luce.