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Cavo Lightning e iPhone: un connubio inscindibile, un legame che (a differenza dei cavetti) sembra impossibile da spezzare, nonostante spesso sia stato messo in discussione, con una parte dell’utenza che da anni spera nell’abbandono del formato proprietario a favore dell’USB-C. Più che un cavo, insomma, un nodo gordiano. E negli ultimi tempi addirittura ha preso corpo il rumor che parla di iPhone 13 non solo senza porta Lightning, ma del tutto senza porte, e quindi ricaricabile solo via wireless con i nuovi accessori della linea MagSafe.

E a proposito di MagSafe, forse è proprio questo nome la chiave che apre e chiude le porte del futuro di iPhone. Il brevetto registrato oggi dall’USPTO (ma depositato da Cupertino addirittura nel 2018) descrive infatti un cavo e una porta con aggancio magnetico. Una soluzione che concettualmente ricorda da vicino il primissimo MagSafe, quello visto e apprezzato sui MacBook, più che i nuovi Charger e Duo Charger.

Da notare che il documento mostra sia un aggancio a tre pin, sia a quattro pin. Il vantaggio di un cavo MagSafe starebbe al solito nella praticità dell’aggancio nella alla possibilità di “salvare la vita” all’iPhone (il cui design dei bordi peraltro ricorda quello squadrato reintrodotto dalla nuova generazione) in caso di trazioni involontarie. Quello dei bozzetti non è un melafonino senza porte, tecnicamente, ma senza “buchi” veri e propri sì: c’è una cavità, ma sembra essere piena, e quindi probabilmente una tecnologia simile rendere più semplice garantire un livello maggiore di resistenza all’acqua e agli agenti esterni sul dispositivo finale.


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Di admin