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Qualcomm vuole migliorare la qualità del feedback aptico su Android grazie a una nuova partnership: l’azienda coinvolta si chiama Lofelt, società che si è fatta notare in passato per Basslet, una sorta di “subwoofer da polso” che amplificava i bassi grazie alle vibrazioni. L’obiettivo del sodalizio delle due società è la realizzazione di una nuova API universale, chiamata Lofelt Haptics, che potrà essere implementata da tutti i produttori di dispositivi Android.

L’obiettivo, piuttosto ambizioso, è quello di portare il “force feedback” degli smartphone Android ai livelli di quello degli iPhone o degli Apple Watch; in effetti, Lofelt afferma che la sua API è sostanzialmente l’equivalente di Core Haptics, l’ultima iterazione della tecnologia di gestione del feedback aptico della Mela presentata nel 2019: il feedback è completamente personalizzabile e aggiustato costantemente in tempo reale, grazie alle capacità di elaborazione dei chip Snapdragon.

Il feedback della vibrazione viene spesso sottovalutato, ma ha un ruolo piuttosto importante nel determinare la qualità percepita di un dispositivo. In questo senso gli iPhone sono sempre stati molto avanti, soprattutto da quando, con l’iPhone 6s, è stato introdotto il Taptic Engine, tecnologia che aveva già debuttato sui primi Apple Watch e nei trackpad dei MacBook.


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Di admin