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Smishing: ecco la truffa dei falsi sms ai clienti di queste 3 banche Tecnoandroid

Smishing

È allarme smishing per tutti i clienti di Unicredit, Intesa Sanpaolo e Bnl. Un falso sms mette in serio pericolo i dati personali e i soldi sul conto corrente. Un pericoloso tentativo di truffa ai danni degli utenti di queste tre banche.

 

Falsi sms sono la nuova truffa chiamata smishing

Un fenomeno molto diffuso negli Stati Uniti sta prendendo piede e si sta diffondendo anche qui in Italia. Si chiama smishing la nuova truffa che colpisce diversi utenti attraverso un falso sms. Falso perché, in alcuni casi, in tutto e per tutto sembrerebbe provenire da Unicredit, Intesa Sanpaolo e Bnl. In realtà dietro ci sono dei veri e propri criminali informatici.

Più diffuso e conosciuto, il phishing è una email truffa che sembra arrivare da una fonte attendibile. Gli utenti credono che provenga davvero per esempio dal loro sito e-commerce preferito o dal loro istituto di credito. Solitamente la richiesta è un aggiornamento dei dati o lo sblocco di una spedizione in omaggio. In questi casi, per verificare la bontà del contenuto, basta controllare l’indirizzo email del mittente.

L’obbiettivo è sempre lo stesso, ma al contrario lo smishing è più subdolo perché agisce tramite sms spacciandosi per un messaggio di avviso di una delle tre banche soprammenzionate. Uno potrebbe dire che il segreto per scoprire questa truffa sta nel verificare il numero di telefono. Vero, ma purtroppo ultimamente questi cybercriminali utilizzano falsi numeri spesso identici a quelli delle banche.

Una volta letto il messaggio, al suo interno c’è un link che spinge all’azione. La pagina di destinazione, realizzata perfettamente, sembra nei minimi dettagli quella della banca ufficiale. Ed è qui che avviene il raggiro dello smishing. Infatti il cliente per poter accedere al servizio promesso o evitare un presunto pericolo dovrà inserire alcuni dati personali. Dall’altra parte i criminali attraverso le informazioni rubate grazie a questa frode potranno accedere alla Home Banking del malcapitato.

 

La Polizia Postale mette in guardia e dà alcuni consigli contro queste truffe

La Polizia Postale ha più volte messo in guardia in merito ai presunti sms che sembrano provenire da Unicredit, Intesa Sanpaolo e Bnl. Il consiglio è quello di accertarsi che quegli sms ricevuti non siano una truffa. Di conseguenza prima di aprire il link sarebbe opportuno contattare il Call Center della propria banca. Una volta accertato il falso bisogna bloccare il numero inserendolo tra gli indesiderati e segnalandolo come spam. Infine eliminare il messaggio definitivamente.

 

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Di admin