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La prova della Renault Megane Sporter Plug-In Hybrid. Un leggero restyling ne ha rinfrescato lo stile; nella versione R.S. Line è molto grintosa ma è sportiva solo nell’aspetto. Dentro è sempre molto comoda e ora anche più tecnologica. La station francese, anche ibrida plug-in, rimane piacevole da guidare, confortevole e molto sicura, ma non tutti gli ADAS sono di serie. L’autonomia in modalità elettrica non è proprio quella dichiarata e i tempi di ricarica sono piuttosto lunghi. La sua tecnologia è molto interessante ma costa ancora tanto.

Nel mondo dell’automotive la parola d’ordine, anzi il tormentone ormai, è “elettrificare”. Nell’entusiasmo, secondo me anche eccessivo, non bisogna dimenticarsi però di quelli che hanno qualche anno di più, abituati da decenni a guidare in tutto un altro modo. Per rendere meno traumatico il passaggio alle 100% elettriche ci sono le ibride: Toyota da una vita propone la soluzione classica, il full hybrid, ma ultimamente molti costruttori puntano sull’ibrido plug-in.

Renault sta facendo parlare molto di sé per la sua nuova gamma E-Tech: Luigi ha già provato la Captur ibrida plug-in. Ora, con la stessa tecnologia, è il turno della Megane in versione station e ibrida plug-in, che lancia la sfida alla concorrenza dell’agguerrito segmento C.


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Di admin