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Google Daydream da poche ore non ha più accesso al Play Store. Nemmeno la sezione “Discover” funziona più correttamente. La notizia è in un certo senso scontata: la società di Mountain View aveva annunciato la fine del supporto per la piattaforma già lo scorso ottobre. Le segnalazioni hanno iniziato a circolare nel weekend: se si cerca di aprire il Play Store dall’app Daydream si riceve il messaggio “impossibile connettersi a Google al momento”, mentre la homepage Discover si limita a dire “abbiamo riscontrato un problema”. C’è un pulsante per riprovare a connettersi, ma non funziona.

Daydream nacque… dal cartone: nel lontano 2014, Google mostrò per la prima volta dei kit open-source per crearsi il proprio visore in casa, semplicemente con un paio di forbici, uno scatolone da riciclare e un paio di lenti. L’idea era di sfruttare lo schermo del proprio smartphone per la visualizzazione dei contenuti. Fu un successo, ma il tentativo di renderlo qualcosa di più di un passatempo, con visori sempre basati su smartphone ma progettati e costruiti professionalmente e piattaforma software realizzata ad hoc, non ebbe i risultati sperati.

L’addio del Play Store su Daydream non preclude comunque in modo completo l’accesso alla realtà virtuale sul proprio smartphone Android: semplicemente, bisogna passare dal Play Store “normale”, da cui si installano di solito WhatsApp o Facebook. Il sistema operativo possiede ancora i servizi necessari per farle funzionare – in effetti compaiono anche nella sezione Libreria di Daydream.


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Di admin