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Un’equipe medica dell’ospedale di Detroid “Henry Ford” ha confermato che il sistema magnetico MagSafe degli iPhone 12, 12 Mini, 12 Pro e 12 Pro Max di ultima generazione può interferire con i pacemaker o gli ICD (defibrillatori) impiantati in un paziente. Più nello specifico: li può proprio disattivare. In altre parole: chi possiede un impianto di questo tipo non deve assolutamente tenere il proprio iPhone in una tasca o un taschino vicino al torace.

Il team, guidato dal dottor Gurjit Singh, ha spiegato che non appena lo smartphone veniva appoggiato al petto di un paziente con defibrillatore questo smetteva completamente di funzionare; fortunatamente basta allontanarlo per ripristinare l’operatività dell’impianto medico. Singh dice che lui e il team sono rimasti “sbalorditi” dal test, ma è corretto sottolineare che Apple ha sempre avvisato, fin da subito, dell’esistenza di questo rischio, e dice di tenere lo smartphone ad almeno 15 cm di distanza di sicurezza (raddoppia a 30 cm in caso il dispositivo si stia ricaricando tramite pad wireless).

Singh dice che non si aspettava che il magnete contenuto in uno smartphone raggiungesse un livello di potenza tale da riuscire a interagire con gli switch inseriti nei dispositivi impiantabili. Per chiarire, non è un “errore”: i produttori implementano di proposito interruttori sensibili ai campi magnetici o alle onde radio, per permettere al personale medico di manovrarli o disattivarli rapidamente e senza intervento chirurgico in caso di necessità.

(aggiornamento del 08 February 2021, ore 12:48)

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Di admin