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So wow“, per dirla col Doge, il cane giallo che si è affermato come icona memetica dell’ultimo decennio e che come i Cesari, i re e gli imperatori oggi presta il proprio volto a una moneta, anche se in questo caso è virtuale. Il tardo capitalismo è stato da poco scosso dal caso GameStop, una sorta di “trollata” collettiva a Wall Street che ha preso piede su Reddit e ha fatto schizzare il valore delle azioni della catena videoludica oltre ogni previsione: se volete saperne di più date un’occhiata al nostro articolo sul tema.

In questo contesto tra alta finanza e big lulz, si sta facendo strada anche la criptovaluta Dogecoin, che la settimana scorsa in 24 ore ha registrato un aumento del prezzo del 300%, costringendo Robinhood a bloccare le transazioni che la riguardavano (un po’ come ha fatto con le azioni GameStop, e gli utenti non ne sono stati certo felici).

Una crescita cui ha deciso di contribuire anche Elon Musk: prima parlandone sul social più chiacchierato (letteralmente) del momento, ovvero Clubhouse (se vi chiedete cosa sia, niente paura: gli abbiamo dedicato uno speciale), e poi interrompendo un silenzio Twitter che durava di due giorni postando un’immagine che lo ritrae in una celebre scena de Il Re Leone nel ruolo del babbuino Rafiki mentre offre il suo endorsement al prossimo sovrano della savana, un piccolo Simba-Doge.


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Di admin