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I rapporti tra gli Stati Uniti e Huawei rappresentano uno dei tanti interrogativi legati alla nuova amministrazione di Joe Biden. Huawei continua infatti a rientrare tra le aziende della entity list che non possono intrattenere rapporti commerciali con quelle statunitensi, se non a patto di ricevere un’esplicita autorizzazione. Il ban di Huawei è stato disposto dall’amministrazione Trump e ci si chiede se lo status quo cambierà con il nuovo inquilino della Casa Bianca.

Non sono in pochi a credere che la situazione possa mutare poco nella sostanza ve ne abbiamo parlato nel nostro approfondimento – e ora arrivano le prime esplicite dichiarazioni che avvalorano l’ipotesi. A rilasciare è Gina Raimondo, nuovo Segretario al Commercio nominato da Joe Biden. Rispondendo agli interrogativi posti in Senato da esponenti del partito Repubblicano, la Raimondo ha confermato che la nuova amministrazione non ha alcuna fretta di rimuovere Huawei (e le altre aziende) dalla lista nera.

Il nuovo Segretario al Commercio sottolinea di essere consapevole che le aziende bannate lo sono perché rappresentano una minaccia per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti o per gli interessi della politica estera, ed aggiunge: al momento non ho motivo di ritenere che i soggetti in quelle liste* non dovrebbero trovarsi lì. La chiusura non è ancora totale, visto che il Segretario al Commercio conclude il suo intervento lasciando aperta la strada verso un futuro riesame dei singoli soggetti bannati, ma non si sa ancora quando avverrà.


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Di admin