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ByteDance ha portato in tribunale Tencent Holdings in Cina: accusa il colosso cinese di aver violato la normativa antitrust bloccando l’accesso ai contenuti di provenienti da Douyin (la versione cinese di TikTok) sulle piattaforme di WeChat e QQ. ByteDance chiede un risarcimento di 90 milioni di yuan (circa 14 milioni di dollari) oltre all’interruzione delle azioni che di fatto si traducono in una gestione monopolistica delle due sopraccitate piattaforme.

Un po’ di contesto: ByteDance è la società che detiene e gestisce il social network TikTok e il suo equivalente cinese Douyin. Tencent Holdings è il gruppo cinese che, tra le sue varie attività, annovera la proprietà e la gestione delle app di messaggistica/comunicazione WeChat e QQ.

I PRECEDENTI

Nei mesi scorsi non sono mancate frizioni tra le due aziende: a gennaio i dirigenti di ByteDance hanno accusato Tencent di bloccare su WeChat i contenuti di Douyin e di Feishu (app office basata sul cloud); la società, inoltre, ha già intentato una causa contro Tencent per queste motivazioni. Nel procedimento attivato ieri, però, per la prima volta ByteDance chiede la condanna di Tencent per comportamenti che violano la normativa antitrust cinese.


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Di admin