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Eni gas e luce e Be Charge hanno firmato un accordo di collaborazione per accelerare la diffusione delle infrastrutture per la ricarica delle auto elettriche e favorire, dunque, l’adozione di questi veicoli. Del resto, il problema della capillarità dei punti di ricarica in Italia è ben noto. Per spingere sulla mobilità elettrica è molto importante riuscire a semplificare l’accesso alle infrastrutture per effettuare il rifornimento di energia.

L’ACCORDO

Per il momento, i dettagli dell’accordo comunicati da entrambe le società non sono moltissimi. Per esempio, è stato detto che saranno installate colonnine di ricarica co-brandizzate ad accesso pubblico alimentate con energia verde fornita da Eni gas e luce. Non è chiaro, però, quante saranno e dove saranno implementate. In aggiunta, è stato solo sottolineato che da marzo 2021 le persone potranno usufruire di uno sconto del 50% sulla prima ricarica effettuata presso una di queste colonnine utilizzando l’app di Be Charge.

Questi punti di ricarica andranno ad aggiungersi agli oltre 3.000 già installati da Be Charge sia in corrente alternata da 22 kW e sia in corrente continua con potenze da 75 kW a 300 kW (3.500 sono attualmente in costruzione). Eni gas e luce non è la prima volta che offre servizi e prodotti legati alla mobilità sostenibile. Dal 2019, per esempio, commercializza E-start, offerta dedicata ai clienti residenziali e business che comprende una Wallbox. Inoltre, offre le colonnine di ricarica E-Start Hub che offrono servizi per la ricarica di auto e flotte aziendali elettriche personalizzabili in base alle proprie esigenze.


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Di admin