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Se il futuro della mobilità passa anche attraverso i velivoli elettrici a decollo e atterraggio verticale (eVTOL) che molti chiamano “auto volanti”, è necessario realizzare strutture adeguate per il loro utilizzo. A Coventry è nato Air One di Urban Air Port, cioè un innovativo hub pensato non solo per questi speciali velivoli ma anche per i futuri droni che saranno utilizzati per le consegne. Questo progetto è stato selezionato come vincitore del programma Future Flight Challenge del Governo Britannico. Per questo, la società si è aggiudicata una sovvenzione da 1,2 milioni di sterline per portare avanti questa sua iniziativa.

Questo programma era stato ideato dal Governo per spingere lo sviluppo di infrastrutture e sistemi per l’aviazione che favoriscano la prossima generazione di velivoli elettrici e autonomi. Tra le aziende coinvolte nel progetto di Urban Air Port anche Hyundai attraverso la sua divisione Urban Air Mobility. Non è un mistero, infatti, che il costruttore coreano creda molto nello sviluppo del settore degli eVTOL tanto che attualmente è al lavoro su di un proprio modello che punta a lanciare nel 2028.

Mentre portiamo avanti il nostro programma dedicato agli aeromobili eVTOL, lo sviluppo di infrastrutture rappresenta un imperativo. Air One è un progetto singolare che ha l’obiettivo di aprire la strada allo sviluppo di un network robusto, accessibile e intermodale di infrastrutture per la mobilità del futuro. Siamo entusiasti di partecipare a questa collaborazione col Regno Unito e non vediamo l’ora di lavorare insieme per avere un impatto sulla comunità e creare opportunità attraverso soluzioni di mobilità sicure, accessibili e incentrate sull’uomo.


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Di admin