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Honor sta tornando, e vuole farlo in grande stile: non si tratta solo di riassestarsi, ma di imporsi all’attenzione di un pubblico – quello occidentale – che nell’ultimo anno e mezzo ha perso sempre più fiducia verso il mondo Huawei, e dare filo da torcere a quelle realtà come Oppo e Xiaomi che hanno approfittato di questa situazione per guadagnare importanti quote di mercato.

Un progetto che passerà per una forte pressione sulla fascia media e alta del mercato: secondo le indiscrezioni circolanti su Weibo, nel catalogo del 2021 c’è anche un pieghevole, che farà parte della serie Magic. Per ora le informazioni si fermano qui: un’ipotesi è che possa trattarsi di un modello sviluppato nell’ultimo anno ancora sotto l’ala di Huawei, e quindi simile a Mate X e Mate Xs. Il primo tassello di questa rinascita, il V40 svelato una settimana fa, è d’altra parte debitore ai P40 di Huawei sotto molti aspetti (anche se il SoC è un MediaTek Dimensity 1000+).

Ricordiamo, facendo qualche passo indietro, che alla fine del 2020 Huawei ha venduto il suo marchio Honor ad una cordata cinese per sottrarla alle restrizioni imposte dal ban USA, e permetterle di tornare ad incidere nel mercato occidentale ripristinando tutte le partnership commerciali e logistiche di vitale importanza che sono invece precluse alla (ex) casa madre. Compresa quella con Google per tornare ad integrarne i Servizi sugli smartphone: le trattative sono attualmente in corso. Tutto questo mentre Huawei è invece impegnata in una svolta decisiva, quella verso HarmonyOS e una faticosa indipendenza.


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Di admin