L’ultimo brevetto di Huawei è di quelli davvero interessanti: vuoi per la soluzione in sé, vuoi anche per il desiderio di trovare prima o poi sul mercato smartphone davvero full screen, privi di fori, di notch e di fotocamere pop-up che rovinano la linearità del dispositivo.
Depositato lo scorso maggio presso il CNIPA e registrato oggi stesso, 12 gennaio, il brevetto mostra uno smartphone di fascia alta dai bordi sottilissimi e con un display curvo su tutti i lati. Nella documentazione il produttore cinese illustra bene come intende massimizzare lo spazio a disposizione dell’utente per visualizzare i contenuti web, liberando anche l’area solitamente dedicata alle icone della batteria, delle notifiche, del segnale di rete e WiFi e dell’ora. Tutte queste informazioni vengono infatti spostate su un piccolo display secondario sul bordo, visibile quanto basta per mostrare i dati necessari all’utente stesso nello svolgimento delle sue attività.
E non c’è nemmeno la fotocamera anteriore o, meglio, con ogni probabilità è stata pensata sotto il display, esattamente come nel caso di Axon 20 5G, il primo smartphone ad arrivare sul mercato dotato di tale soluzione. Del resto, da tempo Huawei sta lavorando su questo aspetto: lo dimostrano i passati brevetti e i lavori sullo sviluppo di un’interfaccia ad hoc.