Recensione Fire TV Stick 2020 e Lite: quale scegliere? Tecnoandroid
La Fire TV Stick di Amazon raggiunge la terza generazione e viene affiancata da una versione Lite, più economica, che si differenzia per telecomando, per l’assenza del supporto al Dolby Atmos ma anche per una maggior convenienza.
Vediamo come è cambiata la Fire TV Stick rispetto alla generazione precedente e confrontiamola con la versione Lite!
Design
Esteticamente è quasi indistinguibile dalla versione 2019, è stato solo modificato leggermente il marchio Amazon, è compattissima (86x30x13), leggera (circa 30 gr) e si può nascondere dietro la televisione appendendola direttamente alla porta HDMI (supporta HDMI-CEC). Consiglio di usare la prolunga in dotazione che migliora ricezione e dissipazione del calore.
Per alimentarla è sufficiente una porta USB dal televisore, in alternativa in confezione è presente un alimentatore con cavo Micro-USB da 5W, chiara evidenza del consumo energetico pressappoco nullo di questa chiavetta.
Tramite la Micro-USB è possibile collegare in OTG anche chiavette FAT32, ad oggi non funzione l’espediente di formattare Hard Disk di dimensioni maggiori in FAT32 in quanto manda le nuove chiavette in loop.
Anche il telecomando è quasi identico alla 2019, con infrarossi e comandi per governare la TV: bilanciere del volume, accensione e spegnimento oltre al joystick centrale con cui muoversi nei menu e il tasto dedicato all’assistente Alexa (in confezione anche le 2pile AAA).
Molto diverso il telecomando fornito con la Lite: niente infrarossi e, conseguentemente, niente controllo della TV ma rimane il pulsante dedicato all’assistente vocale.
Hardware, Software e prestazioni
Se all’esterno non è cambiata al suo interno è stata notevolmente potenziata: il processore è per entrambe le stick un Mediatek 8695D quad-core da 1,7 GHz affiancato da una GPU PowerVR GE8300 per prestazioni maggiori di circa il 40% rispetto alla precedente generazione.
Questo si traduce in una esperienza d’uso molto più reattiva e immediatamente percepibile nell’utilizzo, molto meno gommoso e legato rispetto al passato.
Migliorato il Bluetooth, che adesso è 5.0 (supportati tastiere, gamepad e telecomandi), e la RAM da 1GB adesso è DDR4, la memoria interna rimane da soli 8 GB e, naturalmente, abbiamo il supporto alle reti Wireless 2.4/5 Ghz.
Il sistema operativo è sempre FireOS basato su Android, non è cambiato nulla rispetto al passato e ci consente di installare .apk ed avere Kodi, Plex TV che aprono un mondo di possibilità con i loro add-on.
É previsto un aggiornamento dell’interfaccia grafica per fine 2020/inizio 2021.
Sono supportati i principali servizi di streaming video come Prime Video, Netflix, Rai Play, Dazn e Disney+. Può riprodurre contenuti in HDR10, HDR10+ e HLG e risoluzioni fino a 1080p a 60Hz (niente Dolby Vision), il supporto al Dolby Atmos ha senso solo se avete una TV che lo supporta.
Conclusioni
Tra le due cambia il prezzo ufficiale 39.99 contro 29.99 euro, che durante i periodi promozionali scendono di ulteriori 10 euro. L’esperienza d’uso è quasi la stessa e differisce essenzialmente per il telecomando che resta più pratico sulla stick 2020, ma si vive senza è la Lite in offerta a 19.99 è un must have per svecchiare una TV!
Recensione Fire TV Stick 2020 e Lite: quale scegliere? Tecnoandroid