Come confermato lo scorso novembre, Google Stadia è disponibile da oggi in versione anche su iPhone e iPad grazie a una PWA (Progressive Web App), un’applicazione web sviluppata e caricata come una normale pagine web che si comporta però in modo del tutto simile alle applicazioni native quando utilizzate su un dispositivo mobile.
Come ormai noto, Apple ha imposto linee guida decisamente restrittive per quanto riguarda l’accettazione sullo Store di app che consentono di giocare in streaming. In pratica, ogni gioco in streaming deve essere inviato all’App Store come una singola app in modo che abbia una pagina dedicata, venga visualizzato nelle classifiche e nelle ricerche, abbia valutazioni e recensioni degli utenti, possa essere gestito con Tempo di Utilizzo e altre app di controllo parentale.
Ogni aggiornamento dei giochi, inoltre, deve essere sottoposto a revisione, gli sviluppatori devono fornire metadati appropriati per la ricerca ed i giochi devono utilizzare l’acquisto in-app per sbloccare caratteristiche o funzionalità. Tutti paletti che, di fatto, rendono impossibile l’arrivo su App Store di servizi come Xcloud, Amazon Luna, GeForce Now e Stadia di Google.