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Oceana, la più grande organizzazione internazionale no profit dedicata esclusivamente alla conservazione degli oceani, punta in dito conto Amazon accusandola di essere responsabile della produzione, lo scorso anno, di circa 211 milioni di chili di rifiuti in plastica da imballaggio. Amazon ha prontamente respinto le accuse affermando che si tratta di un quantitativo esagerato.

La società di Jeff Bezos, ha infatti dichiarato di aver utilizzato lo scorso anno circa un quarto degli imballaggi stimati da Oceana che corrispondono comunque a oltre 52 milioni di chili di plastica. Amazon, tuttavia, non ha condiviso informazioni sul suo impegno relativo all’uso di plastica totale, né tramite un portavoce né nel suo più recente rapporto sulla sostenibilità pubblicato lo scorso settembre.

Questo il commento di un portavoce dell’organizzazione Oceana:


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Di admin