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Dopo ben 8 anni di attesa, Cyberpunk 2077 l’ultima fatica di CD Projekt Red – è finalmente disponibile per tutte le principali piattaforme, ma il lancio non è certo stato dei migliori. Annunciato inizialmente nel maggio del 2012, quando la next gen del tempo era rappresentata dall’attuale old gen, il gioco si è presentato all’appuntamento con gli utenti PlayStation 4 e Xbox One in condizioni disastrose.

Tra il frame rate che scende facilmente sotto la soglia dei 20 fps, risoluzione che oscilla tra i 720p e i 900p, offrendo un’immagine che non solo ha una bassa definizione di suo, ma la cui qualità viene ulteriormente compromessa dall’effetto delle tecniche di anti aliasing (l’analisi puntuale di Digital Foundry è impietosa) e enormi problemi di caricamento delle texture, l’esperienza di gioco offerta agli utenti old gen è tutto fuorché accettabile.

In tutto ciò non teniamo in considerazione i bug e i glitch propri del titolo, quelli che colpiscono qualsiasi versione di Cyberpunk 2077. Sia chiaro, che un open world di questa scala potesse presentarsi pulito già al lancio era un pensiero assolutamente ingenuo e tutti erano in qualche modo preparati al fatto che le prime settimane di Cyberpunk 2077 non sarebbero state facili sotto questo aspetto.


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Di admin