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Dopo il clamoroso leak che ci ha confermato le indiscrezioni raccolte finora sul design dei nuovi Galaxy S21 (l’immagine di apertura è un frame del video teaser targato Samsung che è filtrato in rete), le ultime notizie riguardano invece l’hardware. In seguito al probabile passaggio su Geekbench della settimana scorsa, infatti, arriva una vera e propria conferma del fatto che i nuovi top di gamma saranno disponibili, almeno su alcuni mercati, con SoC Snapdragon 888.

Un’informazione che desumiamo dalla certificazione FCC del modello SM-G991U, che dovrebbe essere l’S21 base: il codice SM8350 riferito al processore è proprio quello che identifica il fiammante Snapdragon 888 di Qualcomm. Trattandosi di una certificazione presso un ente statunitense, è chiaro che abbiamo la conferma di una destinazione di questa variante Snapdragon, ovvero il mercato USA. Secondo i rumor, anche quello sud coreano dovrebbe riceverla, mentre ancora una volta per gli altri mercati ci sarebbero le varianti basate sull’ultimo SoC proprietario messo a punto da Samsung, ovvero l’Exynos 2100.

Quest’anno l’eserienza con S20 e Exynos 990 è stata “scottante”, letteralmente, tra cattiva gestione delle temperature e autonomia sensibilmente inferiore alle controparti con Snapdragon 865: ve ne abbiamo parlato in un approfondimento dedicato. Ma non tutti gli Exynos devono venire per nuocere, e magari Samsung avrà imparato dagli errori dello scorso anno per realizzare un chip competitivo: i rumor in questo senso parlano di una maggior potenza bruta rispetto a Snapdragon 888, ma ancora una volta di una minore efficienza energetica.


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Di admin