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Su Amazon Web Services è ora possibile accedere a istanze native di MacOS basate sui Mac Mini – per la precisione i modelli con processori Intel Core i7 a sei core e 32 GB di RAM. Questo permette agli sviluppatori di testare e sviluppare software per i prodotti della Mela (anche iPhone, iPad, Apple Watch, Apple TV…) via cloud, senza bisogno di possederli fisicamente. Sì, per ora solo istanze con processori Intel; ma entro la prima metà del 2021 arriveranno anche le nuovissime macchine con Apple Silicon M1.

È la prima volta che AWS offre accesso a MacOS nativo via cloud: si tratta di versioni non modificate dei computer compatti della Mela (una camionata di Mac Mini, letteralmente, come potete vedere nel video qui sotto) montati su rack e collegati a internet. Non si tratta di istanze virtualizzate: il cliente ha accesso diretto e non condiviso alla propria macchina. “Come se il Mac Mini fosse stato comprato all’Apple Store“, dice Amazon.

Il vantaggio per lo sviluppatore è che Amazon si prende cura di tutto l’aspetto di manutenzione e gestione del computer; lato client l’unico requisito è un router con una connessione a internet. I prezzi sono tuttavia piuttosto alti: si parla di 1.083 dollari l’ora (l’ora!!), con un minimo di 24 ore come offerta di accesso. La tariffazione avviene a scatti di secondi. Ci sono altri servizi che permettono di accedere a macOS via cloud, e sono nettamente più economici; ma AWS ha dalla sua tutti i vantaggi che l’hanno resa una delle principali forze del cloud computing a livello globale – tra cui velocità estreme, sicurezza al top e controllo molto dettagliato sul proprio sistema. Per esempio, è possibile richiedere/fornire diverse immagini di sistema in base alla versione del sistema operativo che si vuole testare.


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Di admin