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Anche Samsung starebbe per lanciare i suoi nuovi smart tag per il tracking di oggetti e gadget. Secondo indiscrezioni in Indonesia sono appena stati certificati nuovi dispositivi del produttore sudcoreano con un nome quantomeno inequivocabile, ovvero Galaxy Smart Tag. Il codice modello è EI-T5300.

È importante ricordare che Samsung produce già accessori di questo tipo: i suoi SmartThings Tracker sono sul mercato da almeno un paio d’anni, ma si basano sul protocollo di comunicazione di rete 4G/LTE. Si suppone che questa nuova generazione di prodotti userà invece il protocollo UWB, di cui i prossimi Galaxy (soprattutto di fascia alta/top) dovrebbero essere dotati in futuro. Suona famigliare? Dovrebbe: è proprio su questa tecnologia (acronimo di Ultra-Wideband) che dovrebbe basarsi tutto il sistema di tracking che sta sviluppando Apple, che equipaggia i propri iPhone e non solo con antenne UWB già dall’anno scorso.

Degli “AirTags” (nome provvisorio non confermato, naturalmente) si parla già da tempo, ma finora Apple non ha ancora presentato niente. Si dice addirittura che i tag siano già stati prodotti in massa e che Apple stia solo aspettando il momento ideale per lanciarli. In ogni caso, stando alle indiscrezioni raccolte fin qui i sistemi funzioneranno in modo molto simile: l’app di tracking installata sull’iPhone o sul Samsung Galaxy sarà nevralgica per condurre le ricerche e l’UWB sarà più difficile da schermare (e molto più longevo) delle soluzioni basate su chip LTE.


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Di admin