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IBM si sta preparando a tagliare 10.000 posti di lavoro in Europa, un intervento decisamente importante che arriva nonostante le recenti dichiarazioni dell’amministratore delegato, Arvid Krishna, che aveva parlato di un’azienda solida capace di sostenere senza problemi il periodo non proprio roseo che stiamo attraversando.

Secondo il recente report di Bloomberg, il colosso dell’IT avrebbe pianificato un taglio del 20% del proprio personale nel vecchio continente, una sostanziale riduzione della forza lavoro che riguarderà le attività meno redditizie per l’azienda e che, una volta effettuata, permetterà a IBM di focalizzarsi su mercati emergenti e in crescita come il cloud computing e l’intelligenza artificiale.

In realtà, già a fine ottobre l’azienda aveva annunciato uno spin-off del proprio business per tornare ad essere più competitiva sul mercato e, soprattutto, per far risalire il fatturato. Si tratta quindi più di una riorganizzazione strutturale che di un taglio di personale dovuto all’attuale crisi legata alla pandemia che, verosimilmente, ha accelerato il processo.


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Di admin