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La prova della Honda Jazz Hybrid: la piccola giapponese si è rinnovata, mantenendo versatilità e abitabilità che l’hanno sempre contraddistinta; è diventata però più tecnologica e solo ibrida, quindi ancora più efficiente. Pensata per la città, ma non solo, ci ha convinti: per il suo sistema ibrido, per lo spazio che sa offrire, il comfort e la praticità. Non ci convince invece fino in fondo il suo design, ma si fa perdonare per la tanta sicurezza che offre di serie. Anche la dotazione, in generale, è ricca ma il prezzo non è proprio basso.

La Jazz la conosciamo bene: è già arrivata alla quarta generazione ma questa volta, e questa è la vera novità, la più interessante, in Europa e anche in Italia è offerta solo in versione ibrida. L’estate scorsa Filippo ha potuto effettuare un breve test per le strade di Milano, noi volevamo però andare più a fondo, per conoscerne pregi e difetti.

Vi ricordate quando la Honda portò in Europa la piccola Logo? Poi abbiamo visto ben tre generazioni di Jazz. Con questa quarta versione la Casa giapponese resiste, fedele alla propria filosofia, e nella giungla di SUV e crossover propone ancora una monovolume. Anche la nuova Jazz, ora più che mai da ibrida, rimane un’auto pensata prima di tutto per la città.


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Di admin