Conto Corrente: i tre errori peggiori nella gestione dei propri risparmi Tecnoandroid
La gestione del conto corrente è una aspetto fondamentale se si vuole risparmiare e magari mettere da parte un piccolo gruzzolo. Alcuni comportamenti sono da evitare in modo deciso perché rischiano di far lievitare le spese quasi senza che ce ne si accorga; ovviamente la prima regola è conoscere e analizzare con cura i termini di servizio imposti quando si ha sottoscritto il contratto con l’istituto di credito; in linea di massima però le spese accessorie sono sempre più o meno le stesse.
Conto Corrente: i tre errori da non commettere assolutamente
- Il prelievo: Sembrerà strano ma il prelievo bancario è uno della principali cause dell’aumento delle spese per la gestione del proprio conto corrente bancario. Spesso infatti quando si preleva del denaro da uno sportello, soprattutto quando l’operazione non viene effettuata presso la propria banca, si applicano delle commissioni. Tendenzialmente il costo di questa operazione è di circa 2 euro, una cifra che può sembrare irrisoria ma che se moltiplicata nel tempo può arrivare a gravare sul bilancio. Si consiglia di effettuare queste operazioni dagli sportellai automatici della propria banca, dove le commissioni non vengono applicate.
- Gli sportelli: un’altra possibile fonte di spese superflue può essere il pagamento allo sportello bancario. Il consiglio in questo caso è di effettuare quante più operazioni possibili tramite i servizi online in modo di ridurre i costi quanto più possibile.
- Le altre spese: esistono poi una serie di spese accessorie che possono far lievitare non poco i costi annuali del conto corrente. Tra queste ad esempio la tassa per le giacenza; applicata di solito quando viene superata la soglia di 5’000 euro annui.
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