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Rimac è una realtà ben nota che produce auto elettriche ad altissime prestazioni. Il costruttore ha annunciato di aver scelto le soluzioni di Analog Devices per ottenere una gestione più accurata delle batterie destinate ai veicoli elettrici sportivi. Grazie all’utilizzo dei circuiti integrati di precisione offerti da Analog Devices, il sistema BMS (battery management system) sviluppato da Rimac potrà sfruttare al massimo la capacità delle batterie, fornendo in continuo una misura altamente accurata dello stato di carica e di altri parametri fondamentali.

Il BMS sviluppato da Rimac gestisce la carica e la scarica della batteria e fornisce anche misure di sicurezza vitali per proteggere l’accumulatore da eventuali danni. Un pacco batteria è costituito da gruppi di singole celle che lavorano insieme ma se tali celle non dovessero essere bilanciate fra loro possono sorgere problemi come l’interruzione anticipata del processo di carica e una riduzione della vita dell’accumulatore. I circuiti integrati di gestione della batteria offerti da Analog Devices forniscono misure estremamente accurate, garantendo un funzionamento più sicuro del veicolo e massimizzandone l’autonomia per ogni singolo ciclo di carica.

Tale tecnologia sarà presente all’interno della Rimac C_Two, un’hypercar elettrica dotata di un powertrain in grado di erogare 1.914 CV (1.408 kW) con 2.300 Nm di coppia. Le sue prestazioni sono elevatissime visto che raggiunge i 415 Km/h. Fulminea l’accelerazione visto che nel classico scatto da 0 a 100 Km/h bastano appena 1,85 secondi. I 300 Km/h si toccano in soli 11,8 secondi. Il pacco batteria dispone di una capacità di 120 kWh. L’autonomia, non dando fondo alle enormi potenzialità dell’auto, è sino a 550 Km secondo il ciclo WLTP. 150 saranno gli esemplari costruiti, già tutti venduti. Il prezzo è di 2 milioni di euro.


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Di admin