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Ultimamente si fa un gran parlare del battery swap, merito soprattutto di NIO che ha creduto in questa tecnologia e ha creato in Cina una rete di stazioni di scambio delle batterie con l’obiettivo di ampliarla ulteriormente nel corso dei prossimi anni. Tecnologia che, adesso, la casa automobilistica punta a voler provare a portare anche in Europa, partendo dalla Norvegia. Di recente, inoltre, su questo tema è intervenuta persino Renault, ventilando la possibilità di voler tornare a sperimentare il battery swap per le sue vetture elettriche.

Anche Geely punta sul battery swap e intende recuperare il terreno perso proprio nei confronti di NIO. Per il momento, va detto, questa tecnologia è disponibile solamente su alcune auto del suo servizio di trasporto CaoCao in Cina. Tuttavia, la casa automobilistica crede molto nel potenziale dello scambio delle batterie che potrebbe ridurre la dipendenza dei veicoli elettrici dalle stazioni di ricarica rapida. Geely, va detto, ha potenzialmente la “forza” per poter portare questa tecnologia anche al di fuori della Cina visto che controlla marchi come Volvo e Lotus.

COME FUNZIONA IL BATTERY SWAP DI GEELY

La società cinese alcune settimane fa aveva condiviso anche un interessante video in cui mostra il funzionamento del suo sistema di battery swap, sottolineando che tutto il processo di cambio della batteria si effettua in circa un minuto. A titolo di confronto, nelle stazioni di NIO la batteria viene sostituita in 5 minuti. Più di recente, Geely è tornata su questo tema e ha voluto sottolineare che ci sono una serie di buoni motivi per credere nel suo sistema. Il primo, ovviamente, è la velocità. In un minuto la batteria viene cambiata e si può subito tornare a muoversi. Il secondo riguarda il tipo di stazione progettata da Geely che è del tipo “Drive-through”. Le auto, infatti, entrano da una parte ed escono dall’altra. Il tutto comodamente con il conducente sempre a bordo.


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Di admin