Woolaroo è un nuovo esperimento open-source di Google Arts & Culture per esplorare, tramandare e salvaguardare le lingue a rischio di estinzione: grazie alle tecnologie di machine learning e cloud vision, all’utente basta inquadrare un oggetto per sapere come si chiama – e come si pronuncia – nelle lingue indigene attualmente supportate.
Ancora più cruciale è la possibilità, attraverso comandi semplici e intuitivi, di aggiungere e modificare parole e pronunce: così le comunità locali possono contribuire in prima persona a costruire ed espandere il loro vocabolario digitale. È anche un prezioso strumento di apprendimento, perché tutte le lingue supportate possono essere tradotte in inglese, francese o spagnolo.