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Che l’architettura CPU AMD “Zen 3” sia attualmente la più valida presente sul mercato non è certo una novità: lo abbiamo visto con i Ryzen 5000 desktop annunciati a ottobre e successivamente con le varianti mobile per notebook svelate a CES 2021. Disponibilità a parte, parliamo di soluzioni molto allettanti che, soprattutto in multi-threading riescono ad avere una marcia in più rispetto alla controparte Intel, aiutati sicuramente da un processo produttivo a 7nm che permette all’azienda di proporre modelli sino a 64 core anche per il segmento consumer/enthusiast (vedi i Ryzen ThreadRipper serie 3000 ad esempio).

Il discorso non cambia quando ci spostiamo sul segmento server, ambito in cui Intel ha sempre dominato e tuttora detiene la la leadership in quanto a market share. Con la presentazione dei processori EPYC “Milan” basati su core Zen 3 dello scorso marzo, AMD ha però sancito definitivamente questa superiorità, confermata ora dal nuovo record sul noto benchmark di rendering Cinebench R23.

Cinebench riesce a sfruttare appieno la potenza di tutti i Core della CPU, motivo per cui i nuovi EPYC “Zen 3” riescono ad esprimersi al meglio e trarre vantaggio dalle ottimizzazioni portate da AMD su questa generazione. A questo proposito l’azienda ha pubblicato un video che mostra le prestazioni di EPYC “Milan” su Cinebench R23, per la precisione su una configurazione dual-socket con due EPYC 7763 a 64 core/128 thread, per un totale quindi di 128 core/256 thread.


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Di admin