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Il duello tra Apple Music e Spotify prosegue anche sul campo delle royalties. In una lettera che dovrebbe essere presto condivisa con gli artisti attraverso la dashboard di Apple Music for Artists, ottenuta dal Wall Street Journal e riportata da MacRumors, Apple ha rivelato di corrispondere ai titolari dei diritti musicali una cifra pari a un centesimo di dollaro per ogni brano presente sulla piattaforma.

Stando a quanto riferito, il valore del pagamento di Apple Music è circa il doppio delle somme elargite da Spotify, una cifra che in media varia da un terzo a mezzo centesimo di dollaro per brano. Un dato che non sorprende, visti in pregressi: Apple Music era già risultata essere il servizio di streaming musicale che paga più royalties a The Mechanical Licensing Collective (MLC), l’Ufficio Brevetti statunitense, per un totale di 163 milioni di dollari. I pagamenti di Apple Music si basano direttamente sulle entrate dell’abbonamento del servizio.

“Mentre la discussione sulle royalty di streaming continua, riteniamo che sia importante condividere i nostri valori”, afferma Apple nella lettera. “Crediamo sia giusto pagare la stessa tariffa a tutti i creator, che uno spettacolo abbia un valore e che gli stessi artisti non debbano mai pagare (per far sì che la loro musica sia presente nelle sezioni principali dell’applicazione, ndr).


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Di admin