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Parallels con supporto ad Apple Silicon M1 è finalmente disponibile per tutti: la versione 16.5 dell’app di virtualizzazione per Mac è in distribuzione da pochi giorni, e permette a tutti gli utenti di installare su macchina virtuale un’istanza di Windows 10 Arm – che, attenzione, non è uguale al Windows 10 che si trova sui normali computer e laptop, ma si trova solo su laptop con chip Snapdragon come Surface Pro X. Questa versione di Windows 10 non è liberamente scaricabile da tutti, è accessibile solo agli utenti Insider. La principale differenza tra i due sistemi è semplicemente che Windows 10 arm non esegue nativamente le app compilate per processori x86 e x64.

Parallels nativo Apple Silicon aveva già debuttato con la versione 16.0, ma era in fase di Technical Preview. Ora è disponibile in forma ufficiale, dopo quasi quattro mesi esatti di test. L’azienda cita “feedback entusiastici” riguardo alle prestazioni del sistema operativo virtualizzato, e anche delle app e giochi x86, tra cui Rocket League, Skyrim, Roblox, Among Us e molti altri. I dati sintetici condivisi dalla società vanno nella stessa direzione, evidenziando notevoli benefici rispetto ai Mac equipaggiati con chip Intel. Per esempio:

  • fino al 250% in meno di energia usata rispetto a un MacBook Air del 2020 con processori Intel
  • fino al 60% in più di prestazioni DirectX 11 rispetto a un MacBook Pro con CPU Intel e GPU AMD Radeon Pro 555X
  • fino al 30% in più di prestazioni generali rispetto a un MacBook Pro con CPU Intel Core i9.

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Di admin