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Diversi gruppi di consumatori a tutela dell’infanzia si sono uniti per scrivere una lettera a Mark Zuckerberg chiedendo di abbandonare l’idea di sviluppare una versione di Instagram per bambini.

Il social network che fa capo a Facebook infatti è al lavoro su una versione dell’app dedicata ai più piccoli, ovvero quegli utenti al di sotto dei 13 anni che non potrebbero utilizzare social e chat e che invece, com’è noto, spesso e volentieri le popolano indisturbati dichiarando una data di nascita di fantasia, schivando ogni blando controllo al momento dell’iscrizione: una questione, comune anche a Facebook e TikTok, che ha catturato l’attenzione anche del Garante Privacy italiano, come spiegato in questo video.

Sul modello di quanto messo in campo da Messenger con la versione Kids, si tratterebbe di una versione di Instagram in cui i genitori hanno il controllo del profilo. A occuparsene sarebbe Pavni Diwanji, che in passato ha lavorato anche su YouTube Kids e su Family Link, il sistema di collegamento degli account dei genitori con quelli dei figli.


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Di admin