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Alla fine della scorsa settimana le parole del giornalista Jason Schreier sui progetti first party di Sony hanno fatto discutere: oltre a notizie importanti come il fatto che siano in lavorazione un remake di The Last of Us per PlayStation 5, oltre a un nuovo capitolo di Uncharted, c’era anche un retroscena relativo a Days Gone 2, titolo che a quanto pare non si farà.

Secondo quanto riportato da Schreier, il gioco sarebbe stato proposto da Bend Studio a Sony nel 2019, ma il colosso giapponese avrebbe rifiutato. I fan del titolo originale (tra i giochi di aprile inclusi in PlayStation Plus) hanno accolto la notizia con delusione, e alcuni si sono anche scagliati contro Schreier accusandolo di inventare, nella speranza che un sequel di Days Gone sia davvero in lavorazione.

Sembra però che il giornalista non abbia mentito né inventato nulla, anzi. Il polverone sollevato dalla vicenda ha portato allo scoperto l’ex-director di Bend Studio, Jeff Ross, che in una delle live di David Jaffe si è espresso sul tema rispondendo alle domande degli spettatori, anche se con qualche inibizione in più rispetto a Schreier, per via del fatto che il suo è un coinvolgimento più diretto. Ross è intervenuto anche perché alcuni suoi like alle reazioni scontente dei fan avevano creato l’illusione che volesse suggerire una situazione diversa. Ma non è così.


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Di admin