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Intel ha presentato i processori server Xeon Scalable 3a gen, una linea di prodotti che porta sostanziali miglioramenti rispetto alla precedente generazione e che va a scontrarsi con i recenti AMD EPYC 3 “Milan” annunciati a marzo. Gli Xeon Scalable 3a gen hanno avuto una nascita travagliata, soprattutto per via del nodo produttivo a 10nm utilizzato da Intel che, inutile dirlo, è stato tra i più problematici dell’azienda di Santa Clara in fatto di resa produttiva.

Detto questo, la nuova generazione di processori Xeon Scalable è finalmente pronta e arriva sul mercato in varianti che prevedono modelli sino a 40 core/80 thread, integrando allo stesso tempo diverse ottimizzazioni che guardano in particolare al mondo datacenter, cloud, networking, HPC e ovviamente con un occhio di riguardo per l’intelligenza artificiale.

I nuovi processori Intel Xeon, nome in codice Ice Lake, sono costruiti su nodo produttivo a 10nm e con un’architettura rivisitata che, secondo quanto dichiara l’azienda, permette un incremento dell’IPC nell’ordine del 20% e sino al 46% per quanto riguarda le prestazioni in ambito datacenter. Oltre a questo, le CPU Xeon Scalable 3a gen integrano le nuove funzionalità per la sicurezza Intel SGX, l’ Intel Crypto Acceleration e l’ormai noto Intel DL Boost per l’accelerazione in campo AI.


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Di admin