Arriva una coppia di novità “corporate” da casa Apple: per cominciare, la società di Cupertino ha annunciato la data della conferenza finanziaria trimestrale per gli investitori, in cui saranno comunicati i risultati finanziari: il 28 aprile. Non sappiamo se arriveranno indicazioni ufficiali, visto che da quando è scoppiata la pandemia di COVID-19 la Mela ha preferito evitarle (non sono obbligatorie), ma gli analisti si aspettano comunque un trimestre piuttosto tranquillo. È normale, visto che si tratta del periodo subito dopo quello delle “spese pazze” del periodo natalizio, e visto che non sono stati presentati prodotti nuovi.
Secondo, Apple ha annunciato importanti progressi dal punto di vista ecologico, e della sua promessa di portare tutti i suoi fornitori a emissioni zero entro il 2030: e cioè che già 110 fornitori hanno confermato l’adesione all’iniziativa. Vale la pena precisare alcuni dettagli: l’impegno dei fornitori riguarda esclusivamente i prodotti o componenti costruiti per Apple. Nel complesso si tratterà di una manovra da ben 8 gigawatt di energia, che permetteranno di risparmiare oltre 15 milioni di tonnellate di anidride carbonica ed equivarranno a 3,4 milioni di automobili in meno sulla strada ogni anno.
Apple ha anche detto di aver avviato i lavori per quello che viene definito uno dei progetti di stoccaggio dell’energia elettrica più grandi del Paese: un parco batterie in grado di immagazzinare fino a 240 MW di energia, che sarebbero in grado di alimentare oltre 7.0000 case per un giorno intero. La struttura sarà realizzata presso Solar Flats (foto in apertura), l’enorme centrale fotovoltaica da cui Apple prende tutta l’energia necessaria ad alimentare i suoi stabilimenti in California (130 MW, a fronte di una capacità massima della centrale di 280 MW). Beh, quasi tutta: ci sono anche i pannelli montati sul tetto dell’Apple Park.