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Il 2021, secondo le indiscrezioni, dovrebbe essere l’anno in cui la selfie cam nascosta sotto al display comincerà ad arrivare sugli smartphone dei produttori più importanti (per ora la tecnologia integrata sul solo ZTE Axon 20 è ancora immatura). In questi anni però ne abbiamo viste delle belle, cominciando dai primi notch fino ai fori e alle fotocamere pop-up, che sono state però una moda passeggera, che ad oggi possiamo considerare praticamente estinta.

Xiaomi, però, continua a pensarci, come dimostrano alcuni brevetti degli ultimi anni e anche quello che esaminiamo oggi, registrato di recente dall’USPTO. La soluzione descritta non è inedita, e ricorda da vicino quella vista su Asus ZenFone 6 e poi sul 7 e 7 Pro: il frontale del dispositivo è completamente pulito, con uno schermo senza interruzioni che domina l’intera superficie ed è racchiuso da cornici simmetriche e sottili.

Niente selfie cam, perché c’è la sorpresa: quando serve il modulo fotografico posteriore, composto da quattro sensori, è capace di ruotare e fare capolino sopra al display. Come abbiamo visto sugli ZenFone si tratta di una soluzione interessante non solo perché consente di catturare autoscatti con la qualità del comparto fotografico principale, ma anche perché potrebbe permettere diverse angolazioni.


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Di admin