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C SEED M1 è il primo TV MicroLED ripiegabile al mondo. In questo peculiare prodotto si possono riscontrare molti dei tratti distintivi tipici del marchio austriaco, fondato nel 2009 da Alexander Swatek insieme a Jakob Odgaard e Jorn Sterup, due ex manager che lavoravano per Bang & Olufsen. M1 si presenta con una diagonale molto importante, una caratteristica sicuramente legata al pannello MicroLED (ridurre il passo, cioè la distanza tra i pixel, è un’operazione ad oggi ancora complessa) ma che rispecchia anche la filosofia di C SEED. Tra i prodotti lanciati nel recente passato vi sono infatti autentici colossi come il televisore 262″ 4K e un 201″ da esterni anch’esso ripiegabile.

M1 si potrebbe pertanto considerare quasi piccolo per gli standard del marchio viennese: la diagonale è di 165″ con risoluzione Ultra HD. Il passo, chiamato anche “pixel pitch”, misura 0,9 millimetri. Il televisore raggiunge un picco di luminanza di 1.000 cd/m2 – nits ed è compatibile con HDR nei formati HDR10 e HDR10+ con metadati dinamici. La durata è stimata in circa 100.000 ore (prima che la luminosità si dimezzi). Sul pannello viene applicato un trattamento definito M1 Total Black, capace di prevenire le riflessioni e di assicurare una resa ottimale del nero nonché un elevatissimo rapporto di contrasto. La sezione audio è costituita da una soundbar a 2.1 canali integrata nel telaio con subwoofer dedicato. Volendo si può comunque collegare un impianto esterno per realizzare una configurazione fino a 9.2 canali.

Per realizzare lo chassis ripiegabile vengono utilizzati blocchi di alluminio appositamente lavorati. L’installazione richiede un ambiente capace di ospitare un prodotto molto inusuale non solo per quanto riguarda le dimensioni ma anche per via del suo peso: parliamo di ben 1.350 chilogrammi. Lo schermo è normalmente contenuto all’interno di un vano ricavato nel pavimento. Da qui, con la pressione di un solo pulsante, si può dispiegare il TV. Nella base è presente un meccanismo motorizzato che permette di girare lo schermo in ogni direzione. Chi non dispone dello spazio necessario può comunque optare per altre opzioni che includono un apposito mobiletto pensato per ospitare lo schermo quando viene richiuso.


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Di admin