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Tra SpaceX e Amazon non tira una buona aria, e man mano che il tempo passa i rapporti tra le due società sembrano essere sempre più tesi. L’oggetto della discussione, ancora una volta, è lo spazio, e in particolare quella porzione di orbita terrestre utilizzata dall’azienda di Elon Musk per il posizionamento dei satelliti Starlink.

Le prime scintille tra i due erano scoppiate diverse settimane fa, quando Jeff Bezos non aveva visto di buon occhio l’intenzione da parte di SpaceX di apportare alcune modifiche alla sua costellazione satellitare. E contro Starlink si sarebbero scagliate non solo Amazon, ma anche altre società operanti nel business delle telecomunicazioni spaziali.

IL RIASSUNTO DELLE PUNTATE PRECEDENTI

A gennaio SpaceX aveva fatto domanda alla FCC di apportare modifiche al sistema satellitare Starlink. In particolare, si chiedeva il benestare per inviare i satelliti ad altitudini inferiori e per ridurre l’angolo di elevazione delle stazioni base sulla Terra. Amazon ha parlato di comportamento “anti-concorrenziale”, volto cioè ad impedire ad altre aziende di operare liberamente sul mercato. Elon Musk ha rifiutato le accuse, definendo il progetto Kuiper come embrionale e dunque impossibile da condizionare in quanto ancora lontano dall’essere operativo.


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Di admin