CONDIVIDI:

Entra in vigore la legge australiana che impone alle grandi piattaforme web di pagare gli editori per le notizie e le anteprime condivise dagli utenti o visualizzate come risultati di ricerca. D’ora in poi colossi come Facebook e Google, che sono stati anche forti oppositori della legge, dovranno trovare un accordo commerciale con gli editori oppure essere sottoposti ad arbitrato.

Il nome completo e ufficiale della legge è News Media and Digital Platforms Mandatory Bargaining Code, e recentemente è stata modificata in alcuni dettagli in seguito alle proteste di Facebook, che aveva bloccato pochi giorni addietro la condivisione delle news sul proprio social. Google aveva invece già ceduto, e aveva annunciato i primi accordi, anche se continua a professarsi contraria alla filosofia di base – pagare per un link.

Di admin