Samsung si conferma il primo produttore di TV al mondo per il quindicesimo anno consecutivo. Il dato è stato fornito dai ricercatori di Omdia, una società specializzata in consulenze ed analisi di mercato. Si parla per la precisione di una quota pari al 31,8% per quanto riguarda i ricavi registrati nell’ultimo trimestre del 2020. Se si considera tutto l’ultimo anno, la quota si attesta invece al 31,9% (sempre considerato i ricavi), in aumento rispetto al 30,9% del 2019.
Al secondo posto si è piazzata la connazionale LG con il 16,5% mentre al terzo posto c’è Sony con il 9,1%. Gli ottimi risultati ottenuti da Samsung sono attribuiti, secondo la compagnia stessa, alla crescita dei prodotti definiti “premium“: si parla pertanto della gamma QLED (gli LCD con Quantum Dot), dei Lifestyle TV e dei tagli di ampie dimensioni, quelli caratterizzati da diagonali oltre i 75″, una categoria in cui Samsung si dichiara leader.
Omdia ha fornito alcuni numeri riguardanti i QLED: nel 2020 le vendite si sono attestate a 7,79 milioni, un significativo incremento rispetto ai 5,32 milioni del 2019. L’importanza di questi prodotti è testimoniata anche dalla quota relativa ai ricavi: i QLED costituiscono il 35,5% del totale per il colosso coreano. Nel segmento premium, quello che comprende prodotti dai 2.500 dollari a salire, Samsung ha consolidato la sua leadership aggiudicandosi il 45,4% dei ricavi. Sempre Omdia conferma anche la prima posizione nella fascia extra-large: la quota di mercato detenuta da Samsung per i televisori dagli 80″ in su è pari al 50,8%.