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Come sono cambiate le tariffe telefoniche nel 2020? Ce lo dice un’indagine condotta da SOStariffe.it, in cui si analizzano l’evoluzione dei costi e la composizione delle offerte nell’anno della pandemia. Nello specifico, sono stati presi in esame i cambiamenti apportati dai principali operatori telefonici (anche MVNO) alle tariffe all inclusive mobile tra marzo 2020 e febbraio 2021.

COSA È CAMBIATO

Nell’anno della pandemia gli operatori hanno puntato tutto su GIGA e minuti, mettendo ormai a margine gli SMS.

  • Scende il costo medio mensile delle offerte: nell’ultimo anno i costi delle tariffe degli operatori virtuali e tradizionali sono calati del 4%, da 11,55 a 11,09 euro. Più decisa la riduzione del costo mensile delle offerte per i soli MNO, gli operatori che dispongono di una rete proprietaria (TIM, Vodafone, WindTre e Iliad): -9,3%, ovvero da 16,32 a 14,80 euro al mese.
  • Passo indietro per gli SMS: sempre meno utilizzati e presenti all’interno delle tariffe mobile. In media, su MNO e MVNO, il calo registrato è del -20,9%.
  • Volano i GIGA: il traffico dati compreso nelle tariffe per MNO e MVNO ha subìto un deciso incremento del +30,1%, da 43 a 56GB in media. Se si analizzano i soli dati dei MNO, invece, il dato è sempre positivo, ma meno generoso: si passa da una media di 62 a 70GB al mese (+12,8%).
  • Crescono i minuti: crescono i minuti inclusi nelle tariffe: +7,2% su MNO + MVNO, ovvero da 2.350 a 2.520 minuti.
  • Crescono le attivazioni di offerte 5G: lo studio conferma poi un nuovo trend: nell’ultimo anno, infatti, il mercato ha visto una crescita sia del numero delle tariffe che supportano le reti di nuova generazione, sia della loro adozione.

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Di admin