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Alla fine è arrivata venerdì 19 febbraio la sentenza per Stefano Lepri, youtuber 26enne conosciuto da tantissimi giovani con lo pseudonimo di “St3pny” che negli scorsi anni era finito nell’occhio del ciclone dopo alcuni accertamenti della Guardia di Finanza. Alla celebre web star, che conta 4,28 milioni di iscritti sul suo omonimo canale YouTube e 2,5 milioni di follower su Instagram, è stata contestata l’evasione di oltre 75.000 euro di Iva dovute a fronte di una dichiarazione dei redditi da 344.000 euro mai presentata.

Il verdetto del tribunale di Firenze è di quelli che faranno tremare tante star del web e dei social al fisco poco conosciute: 8 mesi di carcere per evasione fiscale. St3pny si è detto innocente e pare abbia dichiarato: “Ho sempre pagato le tasse in buona fede, altrimenti sarei alle Cayman in Ferrari“. Il giovane avrebbe poi aggiunto che “se ci sarà da rimediare a un pagamento sarà fatto in modo molto sereno con la speranza che il mestiere dello youtuber venga regolamentato presto“. Il pm Christine Von Borries aveva chiesto 1 anno e 4 mesi di reclusione, mentre la difesa aveva chiesto l’assoluzione dopo che, nei mesi scorsi, lo stesso Lepri aveva versato al Fisco l’ammanco in questione.

Gli investigatori hanno accertato il meccanismo utilizzato da Stefano Lepri che, nel tempo, avrebbe stipulato contratti pubblicitari (banner sui propri video) tramite la cessione del diritto d’autore; modalità che non obbliga a pagare l’Iva tuttavia incompatibile nel suo caso vista la continuità professionale mantenuta. Di certo si tratta di una condanna che farà discutere moltissimo in rete, anche perché è la prima in assoluto nel nostro paese che vede uno youtuber condannato per un simile reato. Un vero e proprio allarme rosso per tutti coloro che tramite i social network traggono guadagni e utilizzano simili sotterfugi per sfuggire alle tasse.


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Di admin