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Il mercato dei diritti TV sta vivendo un periodo particolarmente ricco. La tortuosa assegnazione dei diritti per la Serie A 2021 – 2024, sicuramente il piatto più ricco, non è l’unico importante terreno di scontro che ha coinvolto i colossi del settore. In giornata Mediaset ha ottenuto i diritti per 121 incontri di Champions League nelle prossime tre stagioni; anche Sky avrà una pari copertura che offrirà sulle piattaforme satellitare, fibra e NOW TV, mentre Amazon proporrà in esclusiva i migliori incontri del mercoledì.

Restando in tema calcistico sono giunti oggi anche gli ultimi aggiornamenti sui diritti dei Mondiali di Calcio del Qatar in programma nel 2022. Con Sky e Mediaset ufficialmente fuori dai giochi saranno Rai e Amazon a spartirsi i pacchetti. Radiocor sostiene che l’emittente di Stato è vicina ad assicurarsi il pacchetto B1 per una cifra vicina ai 135 milioni di euro. Si parla nello specifico della possibilità di trasmettere 28 partite con diritto di prima scelta, comprese semifinali e finale.

Amazon dovrebbe invece ottenere il pacchetto B2 (complementare del B1) che comprende 39 partite: le 36 che la Rai non trasmetterebbe più semifinali e finali (queste ultime sarebbero dunque in comune). L’offerta messa sul tavolo si dovrebbe aggirare sui 50 milioni di euro. In totale si parla di circa 180 milioni di euro per la copertura totale dell’evento suddivisa tra i due operatori, una cifra molto superiore rispetto a quella sborsata da Mediaset per i Mondiali 2018 in Russia. Il motivo è del resto evidente: l’ultima edizione non vedeva la partecipazione dell’Italia, già eliminata al momento dell’assegnazione dei diritti TV. Evidentemente sia Rai che Amazon ritengono che, sebbene gli Azzurri debbano ancora conquistare la qualificazione, i presupposti siano al momento molto differenti.


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Di admin