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Ad inizio mese è giunta la notizia della chiusura del team interno di Stadia dedicato allo sviluppo dei giochi first party, la quale ha provocato diversi dubbi e incertezze tra il grande pubblico. La notizia, infatti, ha portato in molti a domandarsi riguardo la serietà dell’impegno di Google in questo settore, dal momento che la chiusura del proprio team interno non è un buon segno specialmente in ottica futura, quando l’azienda di Mountain View dovrà differenziare la sua offerta da quella degli altri servizi in streaming che nel frattempo hanno cominciato ad affacciarsi sul mercato.

La questione diventa ancora più curiosa se si presta attenzione ad un retroscena riportato da Kotaku, il quale sembra indicare che questa decisione sia effettivamente giunta da un momento all’altro. O almeno pare che sia stato così per il team di Stadia. Kotaku ha infatti condiviso il contenuto di una email inviata alla redazione da parte di Phil Harrison – general manger di Stadia e figura chiave di Google – nella quale venivano lodate le prestazioni del team first party di Stadia.

In particolare veniva affermato che “Stadia Games and Entertainment ha fatto grandi progressi nel costruire un team variegato e di talento e nel creare una robusta lineup di titoli in esclusiva per Stadia“. Queste parole generose venivano condivise con Kotaku lo scorso 27 gennaio, proprio pochi giorni prima della chiusura della stessa divisione, avvenuta l’1 febbraio. Si tratta di un fatto particolarmente curioso, in quanto dimostra un netto cambio di rotta nelle dichiarazioni espresse dallo stesso Harrison.


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Di admin