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Accade spesso che i progetti portati avanti con il crowd funding incontrino qualche difficoltà lungo il cammino; questo vale anche per F(x)tec Pro1-X, smartphone che ambisce a riportare in auge la tastiera fisica nato dalle ceneri della Moto Mod Livermorium per l’ormai defunta famiglia Moto Z. Annunciato ufficialmente appena qualche mese fa, le primissime unità sono state spedite a un ristretto gruppo di finanziatori iniziali, ma si è reso necessario un drastico cambio di SoC.

DA SNAPDRAGON 835 A SNAPDRAGON 662

Il piano iniziale era di montare lo Snapdragon 835 – chip top di gamma, certo, ma di qualche annetto fa ormai. Nonostante le scorte fossero già state pagate, è saltato fuori che i SoC, ormai alla fine del loro ciclo vitale, non erano più disponibili. Insomma, si è dovuto sostituire un componente fondamentale come il SoC praticamente “al volo” e a un passo dal traguardo.

La scelta è ricaduta su Snapdragon 662, che è molto più recente ma anche ben lontano dalla fascia più prestigiosa del mercato. FX Technology dice che sotto molti aspetti prestazionali i due chip si equivalgono – o meglio: le prestazioni pure in termini di benchmark potrebbero essere leggermente inferiori, ma ci sono diversi vantaggi importanti:


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Di admin